Come fare l'impasto per la pizza

impasto pizza

Preparare una buona pizza è una cosa tutt’altro che semplice. Se vi siete mai cimentati, saprete sicuramente di cosa sto parlando. Quante volte andando in pizzeria vi sarà capitato di mangiare una pizza poco digeribile, mal cotta oppure con dei buchi nell’impasto. Si tratta di errori piuttosto comuni. Oggi vi spiegherò come evitarli e qual è il modo giusto per preparare l’impasto per la pizza.

Errori più frequenti

La preparazione di una buona pizza è meno facile di quello che si possa pensare. Pensate solo a quante volte vi sarà capitato di assaggiarne una dal gusto discutibile, anche in pizzeria. Esistono però alcuni errori particolarmente frequenti. Vediamo insieme quali sono.
Il più frequente è sicuramente quello che riguarda il lievito. Spesso, per paura che la pizza non lieviti come dovrebbe, si tende ad eccedere. Le conseguenze sono: forte odore, ma soprattutto sapore, di lievito nell’impasto, pizza poco fragrante e, come si dice in gergo “poco matura”. Questo vale per il lievito di birra.
Per aggirare il problema potrete fare un’ottima pizza con il lievito madre, se vi piacciono i sapori più persitenti e marcati.
Altro errore comune è utilizzare una farina inadatta alla preparazione di una pizza. Può essere un guaio, perché l’impasto potrebbe risultare poco lievitato, inconsistente, e tendere a strapparsi o bucarsi. L’ideale è scegliere farine di tipo “ 1“ o ” 0 ”, meglio ancora se si riesce a controllare il contenuto di proteine riportato nell’etichetta, affinché sia almeno del 9-10%.
Evitate anche di maneggiare troppo l’impasto, il gas di lievitazione tenderebbe a perdersi e il glutine finirebbe per perdere la propria reazione. La stesa dell’impasto potrebbe diventare sempre più difficoltosa, perché tende a diventare sempre meno elastico e più tenace. Solitamente questo errore può portare a una pizza meno soffice e più biscottata.

Lievito di birra o pasta madre

Sta a voi, la scelta tra lievito di birra o pasta madre dipende unicamente dal tipo di prodotto che volete proporre. La pasta madre, o lievito madre, darà come risultato una pizza più gustosa e digeribile, In quanto fa trasformazioni pù complete delle parti più complesse della farina, ad opera di batteri e lieviti,. Inoltre la pasta madre gode di un’ottima reputazione ed è un motivo per promuovervi con un prodotto tutto naturale. Può essere il dettaglio che farà la differenza.
Allo stesso tempo, la pizza con lievito di birra è comunque ottima. I vantaggi del lievito di birra sono che richiede meno tempo di lavorazione, meno attenzione e ha un gusto meno acido rispetto alla pasta madre.

Attenzione agli ingredienti

Anche la scelta degli ingredienti è particolarmente importante, per la buona riuscita di una pizza. Quindi attenzione a utilizzare un buon pomodoro che non sia troppo acquoso, o troppo salsato. Infatti, scegliendolo sbagliato si rischia di ottenere una pizza con un impasto molto umido e poco croccante, potrebbe anche non cuocersi bene nel disco centrale e risultare gommosa e semicruda in quello sottostante al condimento.
Anche la mozzarella merita particolare attenzione. Scegliete sempre un buon fior di latte fresco e guardate bene che non deve essere troppo acquosa, perché rischiate di ottenere una pizza immangiabile e acquitrinosa.
Un’accortezza utile potrebbe essere quella di far scolare prima questi ingredienti. Tagliateli e metteteli in uno scolapasta per qualche minuto, prima di procedere con il condimento.

Come preparare l’impasto per la pizza

Gli ingredienti utili per preparare una pizza con pasta madre sono:
500 grammi di farina di tipo ” 1” o “0”
100 g di pasta, o lievito, madre
335 g di acqua tiepida
15 g di olio extravergine d’oliva
5 g di fruttosio o miele
10 g di sale

Mescolate il lievito madre con acqua e 300 di farina. Coprite con la pellicola e riponete in frigo per 12 ore. Quando questa fase di prefermentazione sarà conclusa, aggiungete la farina rimasta, il sale e lo zucchero. Quindi stendete su un piano che avrete infarinato, precedentemente. Questo impasto andrà poi messo in un contenitore unto con un po’ di olio. Lasciatelo a lievitare in frigo fino a che non sarà diventato almeno il doppio.
Quindi tirate fuori il composto e dividete in due panetti, per poi lasciarli lievitare almeno Altre tre ore.
Ottenete sei panetti e preparate altrettante pizze. Moltiplicate le dosi dell’impasto e otterrete più panetti. Preparate le palline facendo attenzione a non schiacciarle troppo, accompagnate il movimento con il palmo delle mani. Questo vi permetterà di non disperdere gas di lievitazione e quindi di ottenere pizze soffici e lievitate. Schiacciatele il meno possibile e lasciatele riposare per una decina di minuti. Questo darà tempo al glutine di distendersi e lievitare ancora un po’. Quindi stendete l’impasto, fatelo dal centro verso l’esterno. Il classico “cornicione” va fatto in questo momento. Per farlo, mentre stendete la pizza, dovete spingere le bolle d’aria verso l’esterno, quindi farcitelo e infornatelo.

A questo punto manca solo una cosa: l’assaggio! Fateci sapere com’è venuta la vostra pizza!

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